Al mio cuore
basta il tuo petto...alla tua libertà bastano le mie ali.
Attraverso la mia bocca giungerà al cielo cio' che dormiva sulla tua
anima. E' in te l'illusione d'ogni giorno. Giungi come la rugiada
sulle corolle. Scavi l'orizzonte con la tua assenza. Eternamente in fuga
come l'onda. Ho detto che cantavi nel vento come i pini e gli alberi
maestri. Com'essi eri alta e taciturna. E rattristisci all'improvviso,
come un viaggio. Accogliente come una strada antica, ti popolano echi e
voci nostalgiche. Io mi sono svegliato e a volte emigrano e fuggono
uccelli che dormivano nella tua anima. (Pablo Neruda) Sailor59it 13/04/01 (Yahoo It) |